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“Se con due regole ed un poco di memoria, sai costruire del paese la sua storia, ci sarà meno da soffrire andando avanti se impariamo a prevenire e ci crediamo tutti quanti.”

La mia proposta è quella di promuovere l’arte come forma di divulgazione scientifica, promuovendo “Sebastiano”, progetto di educazione al rischio per bambini in età scolare ideato e organizzato dai ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze con il supporto di alcune organizzazioni non-profit.

Le basi di questa attività hanno origini relativamente recenti; tutto è iniziato nel 2013 con il progetto “Sebastiano ti prendo per mano”, promosso e finanziato dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile e realizzato tramite un accordo fra la Misericordia di Firenze e l’Università di Firenze, con il contributo dell’associazione non-profit “Raggruppamento sussidiario per il servizio nazionale di protezione civile e tutela ambientale”.

Il progetto nasce con la finalità di promuovere l’educazione al rischio geologico dei bambini e potenziare la percezione dei rischi naturali attraverso il linguaggio della musica e delle immagini. Il primo risultato di questa collaborazione è stata la realizzazione di un CD di canzoni appositamente scritte e musicate dall’Associazione Suonamidite, ciascuna avente come tema uno specifico rischio geologico.

E’ stato inoltre ideato un personaggio, denominato Sebastiano, che rappresenta un ragazzo consapevole dei rischi naturali del territorio che si pone il problema di comunicare ai suoi coetanei come ci si deve comportare in caso di eventi calamitosi. La trama della storia narrata nel CD e nella grafica diffonde, attraverso personaggi tipo “fumetto”, messaggi chiari su come affrontare situazioni di rischio, sui comportamenti da tenersi e su quelli da evitare nei vari contesti di pericolo.

Con l’intento di verificarne l’efficacia e valutare la risposta dei più piccoli, il materiale è stato divulgato alle scuole dell’area fiorentina attraverso l’opera dei volontari di protezione civile, in collaborazione con le istituzioni del territorio.

Nel 2015 il progetto diventa un musical grazie al Teatro dell’Opera di Firenze https://www.youtube.com/watch?v=oaGDk-k4ztQ&t=6s. Lo spettacolo è stato rappresentato, in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino, il Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”, la Misericordia di Firenze e altre associazioni non-profit, davanti a 1.300 bambini delle scuole primarie che intonavano le canzoni in un emozionante coro testimoniando grande partecipazione e un’ottima riuscita del progetto.

Attualmente ho una borsa di studio presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze e nel corso degli anni ho preso parte a numerosi interventi in situazioni di emergenza dove ho avuto modo di constatare quanto è importante, se non vitale, promuovere le “buone pratiche” da mettere in atto in caso di pericolo per evitare la perdita di vite umane. Questa mia convinzione si è ancor più accentuata da quando sono diventata mamma poco più di due anni fa; per il mio bambino ho scelto di impegnarmi nella diffusione dei concetti base di autoprotezione, con la speranza che un

intervento rivolto ai più piccoli oggi, rappresenti la base di una Società fondata sulla conoscenza, sulla cultura del rispetto ambientale e sulla sicurezza di domani. Ritengo che questo prodotto comunichi perfettamente l’importanza e l’esigenza della prevenzione dal rischio geologico, insegnando quali comportamenti adottare in caso di eventuali calamità, come frane, alluvioni e terremoti e fornendo gli strumenti per capire la stretta relazione che intercorre tra l’uomo e l’ambiente che ci ospita.

È un progetto che si è sviluppato nel giro di pochi anni ma ha già coinvolto migliaia di bambini con nonni, genitori, insegnanti e le loro famiglie ed ha in sé ancora grandi potenzialità di sviluppo e di diffusione con la possibilità di rivolgersi ad un pubblico sempre nuovo e sempre più ampio, con il sogno di esportare all’estero, opportunamente tradotto, questo tipo di approccio verso i più piccoli rendendoli parte attiva nel rispetto della natura e per la salvaguardia dell’uomo e dell’ambiente.

Non è solo sulle spalle dei giganti che si costruisce il nostro futuro ma anche dando solide radici a piccole pianticelle.

Il desiderio sarebbe quello di provvedere alla stampa di nuove copie del cd musicale da distribuire nelle scuole primarie, con l’obiettivo di invitare i bambini coinvolti in ciascun comune a partecipare alla rappresentazione teatrale in strutture disseminate nel territorio toscano e far conoscere quanto più possibile l’attività svolta in modo da esportare il progetto in tutta Italia e in particolar modo nelle zone colpite da disastri naturali o a rischio.